Serra bioclimatica in condominio, si può fare?

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Realizzare una serra bioclimatica in condominio, permessi e normative 

Per realizzare una serra bioclimatica in condominio avere il permesso da parte dei condomini e il rispetto di alcuni requisiti sono fondamentali prima di procedere all’installazione.

Ecco come fare e cosa ti servirà per procedere:

Proporre l’installazione della serra in assemblea condominiale

La serra bioclimatica è uno spazio aggiuntivo da installare in terrazzi o giardini e permette di risparmiare sul consumo energetico. In città, dove lo spazio è ridotto, è possibile creare una serra bioclimatica in terrazzo anche se si vive in condominio, purché la legislazione in vigore nella regione, nel comune e soprattutto nel regolamento condominiale lo permettano. Ci sono infatti dei permessi specifici da ottenere e una serie di normative che hanno carattere regionale e si vanno ad affiancare alle regole stabilite dal condominio stesso.
Qualsiasi modifica dell’assetto dell’edificio deve essere sottoposta all’assemblea condominiale, poiché le modifiche che riguardano il decoro della struttura – in questo caso – non sono ad appannaggio del singolo ma di tutti gli inquilini.

Serra bioclimatica in condominio: sentenze e giurisprudenza

Ma allora si può realizzare una serra bioclimatica in condominio? Sentenze e giurisprudenza dicono di , ed è una pratica frequente quella di chiudere terrazzi preesistenti trasformandoli in serre abitali tutto l’anno.

Interventi in condominio secondo l’Art. 123

La serra bioclimatica è un sistema edilizio volto al risparmio energetico e si presenta come uno spazio chiuso aderente all’edificio, separato dall’ambiente esterno attraverso una copertura e delle superfici vetrate; la sua installazione è regolata da norme e criteri e spetta all’assemblea condominiale autorizzare i lavori edili. L’assemblea viene convocata dall’amministratore di condominio, al quale bisogna specificare i dettagli dell’intervento insieme alla modalità con cui verrà realizzato.  L’art. 123, comma 2, del Dpr 380/2001 afferma che la decisione sugli interventi in parti comuni di edifici, volti al contenimento del consumo energetico degli edifici stessi, spetta alla maggioranza delle quote millesimali.

Questo perché le variazioni relative al decoro condominiale riguardano tutti i condomini presenti nell’edificio, e vanno approvate all’unanimità: per decoro condominiale si intende l’estetica data da linee e strutture che definiscono il fabbricato stesso, che si va a modificare nel momento in cui si interviene anche solo su un singolo elemento.

Regole da rispettare in condominio

Per questo i regolamenti condominiali non sono tutti uguali, e laddove viene consentita l’istallazione della serra bioclimatica bisogna obbligatoriamente rispettare alcuni punti:

  • la struttura non deve ledere in alcun modo la proprietà di altri condomini né fare ombra a terzi, impedire la visuale o creare problemi allo scolo delle acque;
  • si può installare una serra bioclimatica in luoghi comuni come terrazzi o giardini condominiali solo se la struttura non limita la fruizione dei suddetti spazi agli altri condomini.

Caratteristiche necessarie di una serra bioclimatica in condominio

Per poter parlare di serra bioclimatica è necessario che essa risponda a precise caratteristiche, tra cui:

  • orientamento a sud;
  • effettivo risparmio dimostrabile sui consumi di riscaldamento, con riduzione del fabbisogno energetico invernale tra il 10% e il 25% in bolletta.

Bonus casa

Con una documentazione fornita da un tecnico con cui è possibile attestare l’effettivo risparmio sarà possibile anche accedere ad alcune agevolazioni come il bonus casa, con detrazioni fino al 50% del costo dell’installazione e l’acquisto della serra, purché vengano rispettati i requisiti che abbiamo finora definito.

Norme locali legate alle regioni

Una volta stabilito che la serra risponde ai requisiti richiesti è necessario informarsi sulle norme locali legate alle regioni: se alcune incentivano le serre bioclimatiche con bonus o agevolazioni procedurali, altre ne permettono l’installazione solo quando si integrano nell’organismo edilizio e dimostrano attraverso dei precisi calcoli la riduzione dei consumi energetici. In alcune regioni vengono considerate le caratteristiche dimensionali con parametri fissi che devono essere rispettati e molte di queste norme dipendono dal contesto; nelle grandi città dove i condomini e le palazzine sono in misura maggiore, le normative dettate dal regolamento condominiale possono essere più stringenti e dare più rilevanza all’aspetto del decoro architettonico dell’edificio.

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