Installare una pergola è un’ottima soluzione per coprire e sfruttare gli spazi esterni della propria abitazione, anche se si vive in un condominio.
Per installare una pergola in condominio è molto importante prestare attenzione ai permessi e alle autorizzazioni necessarie, in modo che il lavoro venga effettuato in piena regola. CILA e autorizzazione del condominio in assemblea sono infatti due documentazioni importanti per garantire il rispetto della normativa, senza cadere in abusi edilizi e evitando contestazioni successive da parte di altri condomini.
Quali sono i permessi e le normative fondamentali da rispettare per installare una pergola in condominio? Scoprilo nella nostra guida.
Pergola in condominio, serve il permesso di costruzione?
Per installare una pergola all’interno di un condominio la prima cosa da sapere è che non è necessario ottenere la licenza edilizia. Quindi non serve il permesso di costruire, ma sarà sufficiente effettuare la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) al Comune nel quale è situato l’immobile.
CILA: Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata
La CILA è un documento tecnico redatto per comunicare l’inizio di lavori che non richiedono SCIA o altri permessi particolari.
Questi i documenti necessari per consegnare la CILA:
- elaborato progettuale con presentazione del prima e del dopo dell’installazione della pergola;
- asseverazione di un tecnico abilitato che dichiari la conformità dei lavori alla normativa nazionale e comunale;
- documenti che attestino il titolo di proprietà dell’immobile.
In base al Comune di appartenenza potrebbero essere richieste anche altre documentazioni aggiuntive da allegare per la CILA.
È importante che tale comunicazione di inizio lavori sia inviata prima dell’effettiva installazione della pergola, attendendo che la dichiarazione venga protocollata per effettuare il lavoro in piena regola. In ogni caso prima di procedere con l’installazione è sempre consigliato verificare il Regolamento Edilizio del proprio Comune, controllando la possibile necessità di permessi particolari istituiti dal regolamento specifico o la presenza di vincoli paesaggistici.
Cosa fare nel caso di vincoli paesaggistici
Nel caso in cui il proprio immobile risulti all’interno di una zona dove sono presenti vincoli paesaggistici o monumentali la richiesta al Comune prevede l’ottenimento di un’autorizzazione paesaggistica. Successivamente a un sopralluogo e alla valutazione del progetto la Soprintendenza valuterà se permettere l’installazione della pergola.
Autorizzazione condominiale: come ottenerla
Se si desidera installare una pergola all’interno del condominio i lavori devono ovviamente essere eseguiti nel rispetto del Regolamento di Condominio.
Il primo passo è quello di verificare che all’interno del regolamento del proprio condominio non siano presenti evidenti divieti all’installazione di strutture esterne, anche se amovibili. Nel caso in cui non ci siano divieti riguardo tali strutture si può procedere con i lavori.
In ogni caso ci sono due regole che devono sempre essere rispettate nella progettazione e esecuzione dei lavori in condominio:
- non impedire la fruizione e il godimento degli spazi esterni ad altri condomini;
- non compromettere estetica e decoro architettonico dell’edificio o dello stabile.
Per tutelarsi al meglio e garantire che l’installazione non sia successivamente contestata da alcuni condomini il modo migliore di agire è sottoporre la questione in sede di assemblea condominiale e ottenere il nulla osta per iscritto da parte dei condomini presenti.
Ottenendo un’autorizzazione scritta da parte dell’assemblea condominiale e di tutti coloro che affacciano sulla vista dell’immobile sarà difficile che ne venga richiesta la rimozione in un secondo momento.